Le Tradizioni

A gennaio ad Acquaviva d'Isernia ha luogo la FESTA DEL FUOCO, in cui un gigantesco falò di rami di ginepro arde nella notte annunciando la sfilata dell'indomani, in onore del martire e patrono locale sant'Anastasio.

Il Carnevale di Larino è riconosciuto ufficialmente come ‘Carnevale Regionale del Molise, sin dalla sua prima edizione nel 1974 ha attirato molti turisti e coinvolto nella preparazione grandi e piccini. I magnifici carri allegorici sono realizzati dai maestri cartapestai del luogo.
Carnevale è festeggiato in numerosi centri, merita un posto d'onore la pantomima del GL'CIERV (l'uomo cervo) a Castelnuovo a Volturno.

Durante la Settimana Santa di Pasqua si tengono ad Agnone e a Venafro curiose rappresentazioni religiose, fra queste la VIA CRUCIS vivente. La sera della vigilia si usava andar nei casolari di campagna a portare gli auguri cantati della resurrezione ricevendo in cambio generi alimentari.

Dal 25 al 27 maggio si svolge a Larino la FESTA DI SAN PARDO, patrono della città e della diocesi. Circa 120 carri, dalla foggia trionfale o dal formato a capanna, la maggior parte trainati da buoi, artisticamente addobbati e ricoperti di fiori, offrono uno spettacolo indimenticabile. La sera del 25 la sfilata è accompagnata da una imponente fiaccolata.

In Giugno, a Isernia, è il mese dell'attesa e popolare FESTA DI SANT'ANTONIO che si chiude con una processione di cavalli bardati e dell'antica FIERA DI SAN PIETRO DELLE CIPOLLE.

I primi di luglio, a Vastogirardi, ha luogo il VOLO DELL'ANGELO, durante il quale un bambino viene trasportato in aria dalla chiesa patronale fino ad un palazzo antistante.

27-28-29 di luglio, a Scapoli, c'è il FESTIVAL INTERNAZIONALE e la MOSTRA-MERCATO DELLA ZAMPOGNA. Per questa occasione provengono zampognari da tutto il mondo tanto che il paese è considerato la Capitale Internazionale della Zampogna.

La seconda domenica di Agosto FIERA DEL TARTUFO a San Pietro Avellana. Si può degustare l’eccellenza della gastronomia locale che celebra il re dei boschi passeggiando in un percorso itinerante.

Numerose durante tutto l'anno sono anche le sagre, perlopiù dedicate alla gastronomia locale: la PEZZATA (carne d'agnello consumata tipicamente durante la transumanza) a Capracotta, l'ABBUOTO a Filignano , CAZZARIEGLIE E FAGIOLI a Vastogirardi.

La "SAGRA DELL'UVA" di Riccia si rinnova ha più di mezzo secolo, è testimone di questa piacevole terra e della sua gente cordiale. La festa si svolge tra le strade del paese con giovani che ballano con costumi folcloristici mostrando cesti pieni di uva e servendo ai partecipanti vino rosso autoctono.

24 Dicembre a Oratino, si svolge LA FAGLIA che è una torcia alta 12 mt e del diametro di due. Realizzata con canne legate da cerchi di legno di olmo, viene innalzata sul sagrato della chiesa e incendiata per dare inizio al rito del Natale.

Sempre la notte di Natale, assieme ai vari PRESEPI VIVENTI, si svolge una suggestiva fiaccolata chiude l'anno e le feste, si tratta della 'NDOCCIATA di Agnone , dove si trasportano in processione alte torce in legno d'abete poste a raggiera per le vie della cittadina.